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L’orto in scena

L’orto in scena

PERCORSO DIDATTICO MULTIMEDIALE

da un’idea di Gianfranco Bella

regia Diego Roveroni

scene Narima Mason

video di Simone Varano e Diego Roveroni

in scena Narima Mason

La tavola, questo piccolo e limitato perimetro, racchiude un enorme spazio teatrale, dove la famiglia e la società sono via via gli attori che quotidianamente entrano in scena. Partendo dall’abituale rito di sedersi attorno ad una tavola abbiamo sviluppato la nostra idea di evento, perché la tavola è innanzitutto il luogo dei grandi racconti famigliari, dei grandi momenti di socialità.

L’evento sul piano dei linguaggi vuole esplorare il rapporto tra video e teatro, alla ricerca di un moderno ed innovativo teatro di figura. Narrazione e videoproiezioni si alterneranno con momenti in cui i ragazzi saranno coinvolti e resi partecipi dell’azione scenica, sia attraverso le tecniche dell’animazione teatrale che avvalendosi di alcuni supporti tecnologici predisposti all’interazione tra gesti e proiezioni.

Un cameriere apparecchiando la tavola per i suoi clienti, prendendo spunto dalle ordinazioni, inizierà a raccontare e la sua narrazione darà vita sia agli oggetti presenti sulla tavola sia alla tavola stessa, che diventerà palcoscenico del racconto.

La tavola è innanzitutto il luogo dei grandi racconti famigliari, dei grandi momenti di socialità

Si parlerà dei viaggi dei cibi, delle loro attraversate transcontinentali che nel corso del tempo hanno accompagnato le migrazioni dei popoli, evidenziando come il cibo è parte integrante della nostra storia.

Si parlerà del modo di cucinarli e di consumarli, dei loro colori e sapori, della percezione tattile e sonora, dei piaceri e dei dolori perché … non sempre il cibo è gradito, in modo particolare alcuni prodotti durante l’infanzia possono essere temuti e odiati. Sicuramente alcuni cibi vivono una condizione di emarginazione alimentare e fanno fatica, come dei brutti anatroccoli, a far valere le proprie ricchezze interiori.

La narrazione portata in tavola ha componenti di una cucina del tutto reale, ma anche impastata di ingredienti di fantasia e di sogno.

Lo spazio scenico è costitutito da un complesso gioco di videoproiezioni che avvolge e coinvolge gli spettatori, una scenografia che si modifica in funzione dello sviluppo narrativo e della partecipazione degli spettatori.

Costo: € 6,50 a partecipante (Iva esclusa)

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